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27/2/2012 i prossimi spettacoli ingresso libero uscita ad offerta Cantieri Osso Del cane in “Sopra e sotto il marciapiede” Due monologhi tratti e liberamente adattati de “ La Topastra “ di S. Benni e “Zorro” di M. Mazzantini. Stanno ai margini, fastidiosi e irriverenti. Non seguono le regole, hanno una loro filosofia di vita e possono permettersi di fare e dire cose che nel mondo dei “normali” abitanti di questa terra non sono permesse. Sono fuori ma dentro la società, vivono a contatto con tutti ma da tutti vengono evitati, allontanati, sono lo specchio di uno società che vive con disagio quello che non riconosce appartenergli direttamente,sia esso uomo o animale. Fanno schifo, generano paura ma non puoi ignorarli a lungo e anche se non vuoi saranno loro a ricordarti la tua fragilià attraverso la risata o l’emozione. La Topastra (libero adattamento per la regia di Alessandro Tognarelli) Interprete : Elena Pace Al Piano : Carola Malavenda Durata 25’ Studio su Zorro ( libero adattamento ,creazione Gianni Ferdani,Damiano Lombardi) Interprete : Gianni Ferdani Alla Chitarra : Damiano Lombardi Durata 45’ ingresso libero uscita ad offerta Pelle Moras in “Fedra – prima versione” con Greta Affanni Alessandra Alberti Renza Alberti Max Chiappano Luca Fini Michela Grossi Andrea Perugi Barbara Pucci Angela Martino Enrica Mosti Aurora Pornin Patrizia Scordo regia Ileana Falcone spazio scenico Pelle Moras costumi Cristiana Suriani produzione Pelle Moras Ma chi vedendo un giorno l’angoscia virtuosa di Fedra suo malgrado corrotta e incestuosa di un’arte così nobile giustamente ammirato non andrà col pensiero al secolo beato da cui nacquero, frutto delle tue illustre veglie, per la sua gloria eterna sontuose meraviglie. (Boileau, 1677) 5-6 marzo 2012, ore 10.00 teatro di lari ingresso 5 euro Tutti giù per terra / “Piccoli orrori domestici” regia Cesare Galli con Marzia Cerrai e Cesare Galli Un urlo rompe il silenzio. Una donna con un coltello macchiato di rosso fa il suo ingresso in scena. E’ l’assassina? Risposta sbagliata: è soltanto Maria che prepara un sugo di pomodoro per Paolo. In realtà, però, una vittima c’è: il nostro pianeta. Ad ucciderlo, lentamente, sono i tanti Maria e Paolo che credono di compiere azioni circoscritte alle loro mura domestiche e che invece provocano effetti a catena sull’ambiente che li circonda e sull’intero ecosistema. Ma un’alternativa c’è, così una Maria ed un Paolo qualsiasi riprendono la scena ma, questa volta per concludere, con uno stile di vita ad impatto zero. PER INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI www.teatrodilari.it
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