RESTAURO ARCHITETTONICO, PARZIALE RISTRUTTURAZIONE ED AMPLIAMENTO DEL CASTELLO DEI VICARI
Stamani, 20 aprile 2006, in una sala del Castello, il Sindaco di Lari Ivan Mencacci ha tenuto la Conferenza Stampa indetta per la presentazione del progetto di restauro architettonico, parziale ristrutturazione e ampliamento del Castello Dei Vicari di Lari.
Ha espresso grande soddisfazione a nome Suo personale e di tutta l’Amministrazione Comunale, per la realizzazione di questo intervento di riqualificazine molto atteso che consentirà non solo di poter riammirare il Castello nel suo splendore storico originario, ma di renderlo fruibile all’intera collettività per attività culturali, didattiche, mostre, convegni, attività ludiche.Un intervento questo, dice ancora Mencacci, che ha saputo conciliare lo scopo di rendere pienamente fruibile la struttura, con l’attenzione alle nuove necessità come il riscaldamento, le norme antincendio e l’abbattimento delle barriere architettoniche per i diversamente abili, ed il rigoroso rispetto delle norme di salvaguardia del patrimonio storico.
L’intervento potrà venire alla luce grazie al contributo della Regione Toscana di 246.000,00 Euro, e di 116.000,00 della Fondazione Cassa Di Risparmio di Pisa che il Sindaco pubblicamente ha ringraziato.
Un ringraziamento particolare è stato inoltre fatto alla Provincia di Pisa, rappresentata dall’Assessore Nicola Landucci, che ha presentato il progetto alla Regione sostenendone l’importanza e la priorità.
E’ di fatti inconfutabile che non solo Lari, ma tutto territorio del Valdera ed oltre, trarrà beneficio da questo recupero, sia dal punto di vista storico, culturale e turistico.
Il Sindaco, conclude ringraziando anche l’Associazione Culturale “Il Castello” che con la sua attività di allestimento del museo e di organizzazione delle visite guidate, ha reso possibile non solo il graduale recupero degli oggetti storici rinvenuti, ma anche del manufatto, che appena quindici anni fa era ancora in completo stato di abbandono.
L’intero progetto che è composto di cinque lotti, è stato elaborato dall’arch. Paolo Ceccanti che ha partecipato alla Conferenza e che lo ha illustrato nei suoi particolari tecnici: “Il salone dei tormenti” rivedrà la sua conformazione del 1770, saranno rifatti gli intonaci, sarà rivestita la facciata, sarà restaurato il pavimento del salone, sarà installato un impianto di illuminazione sul camminamento esterno e sarà recuperata la terrazza sopra le carceri. Il tutto arricchito dalla realizzazione di accorgimenti tecnici per la fruibilità della struttura da parte dei diversamente abili.
A lavori ultimati, la gestione delle attività sarà riaffidata alla Associazione Culturale “Il Castello”.
|