ROSSO SCENA: Donne in corto
Venerdì 27 Marzo - ore 21.45
TeatroInBìLiKo
Donne in corto
Spettacolo composto da due diversi segmenti declinati “al femminile”.
Il primo è LadyEmme, già presentato in occasione dell’ultima edizione di
Anteprima Teatro. La protagonista del monologo è l’eroina “nera” per
eccellenza: Lady Macbeth. Le sue “parole” sono interamente attinte dal
Macbeth di Shakespeare e ricostruiscono, sia pur a balzi, la cupa vicenda
dei due coniugi sanguinari che - per amore del potere - eliminano chiunque
si frapponga tra loro e il trono, primo fra tutti il vecchio re Duncan.
Apparentemente sicura e determinata, la Lady non reggerà la pressione
emotiva e morirà folle e suicida. La sua storia viene raccontata da
un’attrice (Marilyn?) anche lei arrivata alla fine che, ormai in preda
all’alcool e alle pasticche, si rifugia nel mondo della finzione teatrale,
quello della Lady, appunto, che tante volte ha impersonato a teatro.
Il secondo si intitola Gosposia Bolero ed è, invece, una sorta di “comica
finale” incentrata sullo stralunato balletto (su musica di Ravel) che
cinque giovani polacche immigrate in Italia allestiscono nella speranza di
trovare un impiego regolare come colf.
Ingresso gratuito
Info e prenotazioni: info@scenicaframmenti.com - www.scenicaframmenti.com
La rassegna ROSSOSCENA
ROSSOSCENA è un progetto Scenica Frammenti in collaborazione con Associazione Il Castello e Comune di Lari.
Rosso perché richiama le sensazioni più forti dell'essere umano, del pensiero; la passione, il calore, il sangue, il sacrificio e l'amore, in sostanza la storia di noi tutti.
Rosso perché in questo caso, per puro gioco di fantasia, ci leghiamo anche alla leggenda che vive in questo castello, quella del Rosso della Paola, un fantasma che si muove sulla scena di queste stanze. Rosso è l'intimo del nostro corpo, intimo come
l'ambiente del Salone Leopoldo che accoglie gli artisti e i loro spettacoli.
Rosso come il sipario immaginario dietro il quale ci piacerebbe stare. Il sipario Rosso che in questo caso è davvero solo immaginario.
Dal 24 ottobre tutti i Venerdì, spettacoli per 60/80 persone.
Gli artisti si esibiranno in una forma inedita, rispettosi della sacralità storica e culturale del luogo che li ospita. Eventi, rigorosamente "acustci, di teatro e musica dove spesso le due arti si intrecciano. Sarà un inverno caldo vissuto insieme nelle veglie artistiche delle notti fredde.
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