A PERIGNANO APRE IL NUOVO FONTANELLO DI ACQUA AD ALTA QUALITÀ
Sabato 24 Gennaio alle ore 10:30, in largo Sanminiatelli a Perignano, si terrà l’inaugurazione del nuovo Fontanello di Acqua ad Alta Qualità di Tomaiola, realizzato da Acque SpA e dall’Amministrazione Comunale di Lari. All’inaugurazione interverranno il sindaco di Lari, Ivan Mencacci, e il presidente di Acque SpA, Fausto Valtriani. Nell’ambito della manifestazione, inoltre, saranno distribuite gratuitamente alla popolazione brocche in vetro che potranno essere utilizzati il consumo domestico dell’acqua del fontanello o del rubinetto.
La realizzazione del Fontanello di Tomaiola, il primo in provincia di Pisa, rientra nel progetto “Acqua ad Alta Qualità”, che prevede la realizzazione nel territorio del Basso Valdarno di punti di approvvigionamento idrico gratuito in grado di fornire acqua con elevate caratteristiche chimiche ed organolettiche: fino ad oggi ne sono stati realizzati a Pescia, San Rossore, Empoli e San Gimignano.
Il fontanello eroga la stessa acqua che viene normalmente distribuita dall’acquedotto: la differenza consiste in un impianto di trattamento in loco che attraverso dispositivi di sterilizzazione ad ultravioletti, di filtrazione a carbone attivo e a membrana, è in grado di fornire acqua particolarmente gradevole dal punto di vista organolettico perché priva di cloro. Ma anche l’acqua della rete, quella del rubinetto, è buona e sicura perché giornalmente controllata dalle Asl, dall’Arpat, e dai laboratori chimici di Acque SpA, che, in un anno, effettuano oltre 175.000 controlli in tutto il Basso Valdarno, assicurando il rispetto non solo dei parametri contenuti nella normativa italiana ma anche dei ben più severi parametri indicati dalla legislazione europea. Il lieve sapore del cloro che, per obbligo di legge deve essere aggiunto all’acqua potabile, è indice di salubrità ed è facilmente eliminabile: basta lasciare per una o due ore l’acqua a riposare in una caraffa o in un contenitore, affinché il “sapore”di cloro scompaia quasi del tutto, poiché tende a evaporare velocemente.
“L’Italia è un paese davvero singolare – commenta Valtriani - Siamo i primi al mondo per consumo d’acqua minerale con 194 litri a persona. In Inghilterra, ad esempio, sono 23: e la qualità dell’acqua della rete idrica inglese non è certo migliore della nostra. Utilizziamo sei miliardi di bottiglie di plastica: per farlo, consumiamo 80mila tonnellate di petrolio e produciamo 624mila tonnellate di anidride carbonica. Per portare un solo litro d’acqua minerale sulla nostra tavola ne dobbiamo consumare almeno altri otto a causa del processo industriale. La spesa media di una famiglia in un anno per l’acqua minerale è di 292€: se quella stessa famiglia utilizzasse l’acqua di rubinetto per bere spenderebbe 2€ e con i soldi risparmiati potrebbe pagare per intero tutte le bollette dell’acqua di un anno. Ma, allora, non è il caso di cominciare a cambiare le nostre consuetudini?”
Il sindaco Mencacci: “Con Acque SpA abbiamo deciso di realizzare il fontanello col chiaro scopo di sollecitare i cittadini a tornare ad abitudini maggiormente ragionevoli come quella di bere l’acqua potabile della rete acquedottistica, indipendentemente dal fatto che provenga dall’impianto di Tomaiola oppure dal rubinetto di casa. Facendolo, infatti, non solo si contribuisce a ridurre la produzione di plastica e più in generale l’inquinamento, a beneficio del risparmio energetico e dell’ambiente, ma si potrà risparmiare in modo significativo anche soldi, tempo e fatica. I dati sull’utilizzo dei fontanelli già in funzione in altri comuni ci spingono a valorizzare questa importante opera”
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