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EMERGENZA ABITATIVA: AVVISO PUBBLICO
Nell’ambito della rilevazione promossa dalla Regione Toscana per il finanziamento di interventi straordinari per far fronte all’emergenza abitativa, si invitano i privati interessati a presentare all’Amministrazione Comunale proposte relative alla cessione di edifici immediatamente disponibili o da recuperare purché comunque non occupati, per aumentare la disponibilità di alloggi da destinare alla locazione a canone sociale e/o sostenibile.
A tal fine il Comune di Lari
INVITA
I soggetti privati e gli operatori di edilizia residenziale pubblica (imprese di costruzione cooperative di abitazione e/o loro consorzi) a far pervenire al Comune di Lari, ufficio Protocollo, entro e non oltre il 2 aprile 2009, in busta chiusa, proposte relative alla cessione al Comune di immobili non locati liberi da persone e cose, ovvero:
1. appartamenti in unico fabbricato, con certificato di abitabilità e certificazione degli impianti. Nel caso di fabbricato con più di tre piani fuori terra lo stesso dovrà essere dotato di impianto di ascensore a norma oppure dovrà essere possibile predisporre idoneo impianto per l’abbattimento delle barriere architettoniche;
2. fabbricati da ristrutturare in cui sia possibile ricavare appartamenti con destinazione d’uso per civile abitazione o con altra destinazione d’uso purché sia possibile, secondo le normative edilizie vigenti, la sua variazione di destinazione d’uso a civile abitazione;
3. interventi edilizi già in corso di costruzione ed in fase di ultimazione o immediatamente cantierabili in cui vi sia la disponibilità del privato operatore a utilizzare almeno il 20% delle volumetrie a fronte degli specifici incentivi economici regionali e di altre eventuali agevolazioni comunali per alloggi da destinare alla locazione temporanea e/o permanente a canoni sostenibili.
Per quanto attiene ai costi ammissibili ai fini della nuova costruzione, recupero e/o acquisto si fa riferimento alle norme tecniche regionali ed in particolare ai limiti di costo previsti dal D.G.R. 1491 del 14/4/2008. Nel caso di interventi che adottino misure finalizzate al risparmio energetico o elementi di bio-edilizia tali costi tali costi saranno incrementati del +15%.
Per quanto attiene invece i canoni da applicare si fa riferimento all’art. 3 comma 1 e art. 7 comma 2 dell’allegato A al D.G.R. 4115/2005 della Regione Toscana o alla normativa regionale che regolamenta il canone degli alloggi di ERP.
Alla proposta dovrà essere allegato:
• Documento di riconoscimento e codice fiscale del soggetto sottoscrittore della proposta che per le imprese dovrà essere il legale rappresentante;
• Copia del Certificato della CCIAA di data non anteriore a 3 mesi per le imprese;
• Dati identificativi degli immobili oggetto di proposta (Titolo edilizio, visura catastale, estratto di mappa, identificazione nel PRG vigente ed eventuale provenienza);
• Specificazione di eventuali vincoli e/o gravami sui beni oggetto della proposta che dovranno comunque essere eliminati a cura e spese del proponente prima dell’eventuale trasferimento;
• Consistenza degli immobili (mediante descrizione grafica con piante e prospetti opportunamente quotati);
• Eventuale documentazione fotografica;
• Prezzo offerto (comprensivo di ogni onere sia fiscale che tecnico o altro di competenza del venditore) o proposta tecnico – economica nel caso di intervento in costruzione di cui al punto 3;
• Dichiarazione liberatoria per utilizzare i dati forniti, ai fini del Dlgs. 196/2003 – codice unico sulla privacy – ai fini della rilevazione dell’offerta abitativa da parte della Regione Toscana;
• Riferimenti telefonici ed e-mail di un unico referente per il proponente.
Le proposte pervenute saranno valutate da una commissione composta dal Direttore Generale dell’Ente, dal Responsabile del Servizio Tecnico e dal Responsabile del Servizio Amministrativo
Si precisa che tale proposta non è vincolante in alcun modo sia per i Comune che per il proponente e che ogni decisione del Comune in merito alla adesione alla proposta formulata dal proponente è comunque subordinata a specifico provvedimento da parte della Regione Toscana.
(Per informazioni rivolgersi al Servizio Tecnico – palazzo comunale – piazza V. Emanuele II n. 2 oppure a APES ScpA, via E. Fermi n°4, Pisa).
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